domenica 18 dicembre 2011

MANGA AUGURI DAL GIAPPONE


Un paio di cartoline, regalate qualche anno fa dalla rivista settimanale Morning, per fare gli auguri di Natale.

sabato 12 novembre 2011

BERLUSCONI E IL GIAPPONE

Questo viaggio di novembre è stato rivelatore. Avevo già parlato di politica con alcuni miei amici. In un altro stato è più facile e si ci sente più liberi di esprimere la propria opinione senza rischiare di offendere o addirittura farsi dei nemici. In Italia, la politica per alcuni è sentita come una fede, la stessa che si prova per la propria squadra del cuore. Ma in Giappone non si corre questo pericolo, perché nessuno, dico nessuno parla di politica con la passione che si vede in altri Stati.
Quindi, quando qualche anno fa chiesi al proprietario della Ryokan dove dormo di solito, quale fosse il nome dell'Imperator del Giappone, non mi meravigliai poi molto che lui non lo ricordasse e che la moglie me lo rivelasse solo dopo una certa pausa di riflessione.
Potete quindi immaginarvi la mia meraviglia quando ieri mattina portandomi alla stazione dei treni, la prima cosa che mi ha detto è stata: "Berlusconi resigned".
E appena arrivata a casa, in uno dei messaggi degli amici giapponesi su Skype c'era il messaggio: "Berlusconi resigned". Mi domando: come mai Berlusconi è così famoso in Giappone?

venerdì 11 novembre 2011

L'ANNO DEL DRAGO



Il 2012, secondo l'astrologia cinese (seguita anche in Giappone), sarà l'anno del drago. Nei negozi di Tokyo, quindi, appaiono decine di biglietti augurali dedicati al mitologico animale. E voi, non volete inviare gli auguri agli amici?


domenica 30 ottobre 2011

domenica 23 ottobre 2011

venerdì 14 ottobre 2011

domenica 11 settembre 2011

SPECIALE SAILORMOON

Via avevo promesso i gadget di Sailormoon ed eccoli qua. Si tratta di materiale vintage, ovvero tutti oggetti prodotti ai tempi della messa in onda delle varie serie televisive (e non oggi). Lustratevi gli occhi. Gli interessati possono scrivermi alla solita mail.












Elenco oggetti:
borsetta
imprimi carta
mini pachinko
matite
matite
gioco del 15
shampoo
bagno schiuma (vuoto)
specchietto con tastiera musicale
yoyo
fischietto
telefono musicale

domenica 4 settembre 2011

SAILOR MOON VINTAGE


Ho scovato alcuni vecchi gadget di Sailor Moon davvero curiosi. Eccone un paio. Chi fosse interessato può inviare una mail.

sabato 11 giugno 2011

mercoledì 25 maggio 2011

UN GRANDE POPOLO

La crisi che ha colpito tutto il mondo in questi ultimi anni non ha certo risparmiato il Giappone, che oltre a questa crisi si è trovata ad affrontare anche la calamità dell'11 Marzo che ha portato non solo distruzione ma anche molte morti. Negozi chiusi, fabbriche e aziende chiuse cominciano ad essere molte anche qui, e anche le grandissime compagnie prospettano tagli dei posti di lavoro che sono già cominciati e proseguiranno per molto tempo.
Queste notizie si leggono sui giornali, si ascoltano nei racconti degli amici e conoscenti e si toccano con mano. Il mio amico mi raccontava ieri che un negozio, cliente dell'azienda in cui lavora, l'anno scorso acquistò nel mese di aprile (uno dei migliori dell'anno per il prodotto trattato) per 2 milioni di yen. Quest'anno ad aprile hanno acquistato 60 mila yen.
E quando sono arrivata all'aeroporto di Narita, anche se era completamente aperto, a differenza del mese scorso che aveva una parte transennata e a luci spente, i viaggiatori in transito erano pochissimi, anzi, inesistenti!
In televisione mostrano ancora, a distanza di due mesi, le persone accampate nelle palestre e nelle scuole, che vivono di quello che viene donato. Ma anche qui c'è un tasto dolente che se non fosse per la tristezza che procura vedere queste persone dormire, mangiare e vivere una accanto all'altra, avrebbe quasi del ridicolo. Infatti solo il 30% delle donazioni sono arrivate ai legittimi destinatari. Perché? Perché sono morti i funzionari che avrebbero dovuto letteralmente "accreditare" questi soldi sui conti bancari dei sopravvissuti!!
Insomma, le notizie sono in contrasto. Da una parte l'efficienza nella ricostruzione delle strade e di molti palazzi, dall'altra la lentezza burocratica.
Ma a tutto questo va aggiunto il pensiero incredibile che ho sentito esprimere dai due amici a me più vicini: i giapponesi stanno spendendo molto, per far ripartire l'economia. Cioè, il sentimento di appartenenza a una collettività in crisi, spinge in modo assolutamente logico, economicamente parlando, a spendere tutto quello che si può, superando la paura di rimanere senza soldi, e quindi soffocado il sentimento egoistico dell'individuo a rispamiare per se stesso per affronare i tempi peggiori, a favore della società tutta. Sono rimasta senza parole.

martedì 24 maggio 2011

GIAPPONESI: UN POPOLO, UN MITO

Sul giornale di ieri The Daily Yomiuri la notizia avrebbe potuto essere anche una barzelletta per far ridere un po' e sdrammatizzare la situazione. Il Primo Ministro Kan ha portato i colleghi Lee e Wen, rispettivamente Primo Ministro della Corea del Sud e della Cina, nella zona colpita dal terribile tsunami e dal terremoto, per dimostrare che non ci sono problemi e il divieto di importazione di prodotti alimetari dal Giappone può essere tolto. Tutto questo a 60 KILOMETRI dalla centrale di Fukushima. Già me l'immagino il Primo Ministro Kan che dice ai colleghi: vedi, lì, lì in fondo; no, non proprio lì, un po' più a destra, la vedi? No, ma come non la vedi? Siamo a 60 chilometri soltanto!!
Vi segnalo un po' di cose viste in questo viaggio.
Sono usciti molti altri gadget dedicati a Creamy Mami:
- mini cartellina con due immagini diverse
- 8 spille diverse in metallo sagomate: due di Creamy, due di Yu, Posi e Nega, e le bacchette
- bacchette in plastica che si illuminano (ma che somigliano poco a quelle dell'anime)
- 2 set diversi di carta da lettere (buste fogli)
- block notes sagomati
- blocco di sottobicchieri in carta patinata con il disegno della bacchetta di Yu
- statua di Creamy Mami versione coniglietto con due diversi costumi: rosa o nero
- pochette piatta in spugna (3 diverse)

Nuovo libro di Full Metal Alchemist: FMA Illustrations 3

Libro sulle cover dedicate dalla rivista Animage ai film dello Studio Ghibli

Libro sulla "geografia" degli anime: foto dei luoghi dove sono ambientati gli anime più famosi, da Marco a Lady Oscar, ma molti altri ancora

Nuovo libro di Hiroyuki Asada dal titolo Water

e molto altro ancora...

domenica 22 maggio 2011

TADAIMA! NONOSTANTE TUTTO SONO TORNATA A TOKYO

Ebbene sì, nulla è valso a fermarmi. Perché io non tornassi a Tokyo, mia mamma mi ha offerto dei soldi, gli amici mi hanno parlato dell'acqua contaminata, della verdura contaminata; i conoscenti hanno sollevato lo spauracchio delle scosse di assestamento. Ma io niente, dovevo torrnare e sono tornata e come prima cosa ho incontrato la mia amica Haruko che mi ha subito parlato dell'altissima mortalità in estate degli anziani a causa della mancanza di aria condizionata tagliata dal Governo. E qui, mi sono detta: Adriana, meglio che torni!

Scherzi a parte, non c'è niente da ridere: ancora non è estate! Quindi, toccata e fuga!

venerdì 22 aprile 2011

ULTIMO GIORNO A TOKYO

Vivere questi giorni a Tokyo mi ha insegnato molto su questo popolo, che frequento da anni e che ho imparato ad amare e a odiare per la sua lontana, lontanissima visione del mondo e della vita, che dimostra nella quotidianità, sempre frenetica, superficiale, ubriaca, al limite della visione onirica del giorno che passa, nelle ore lavorate, nelle ore passate a scacciare pressioni, stanchezza, sottomissioni, in giochi demenziali in locali sovraffollati, dove tutto si confonde e si accomuna in unico pensiero che si mischia a quello del fumo, che è quello di fuggire dal giorno passato e non pensare a quello che si avvicina, e poi affogare nei fumi di alcol leggero o pesante che sia, basta dimenticare e assopire la fame di vita che non può che essere sentita e profondamente cercata anche da questo popolo, che vive in uno stato che annienta l'individuo per il bene sempre comune e collettivo, che nega il riposo al lavoratore per il bene della società. Il lavoro, il bene superiore di questa società che fu il mezzo attraverso il quale superarono la lacerazione atomica affogando il proprio orgoglio e riemergendone più forte di prima fino a diventare la potenza economica che abbiamo conosciuto. E sicuramente il lavoro sarà il mezzo grazie al quale risorgerà anche questa volta dalle ceneri e dal fango che lo ha travolto. E non è la prima volta, l'abbiamo già visto dopo il terremoto di Kobe, quasi ormai dimenticato, coperto dalla coltre del tempo che svanisce e attutisce le ferite. La forza di questo popolo però ci colpisce perché risorge sempre come una fenice dalle proprie ceneri, allontanandosi dalle proprie ceneri come i ricordi si affievoliscono man mano che ci si allontana nel tempo. Quanto questo sia giusto o ingiusto non è giudicabile. Abbandonare la propria casa con i ricordi sepolti insieme ai familiari e agli amici e continuare ad andare avanti, è il dna della vita. Senza questa convinzione, o forza che sia, tanto varrebbe soccombere subito e suicidarsi, come molti, in questo Paese, decidono di fare nel silenzio di tutti, soprattutto di chi dovrebbe comprendere che questo fardello, chiamato responsabilità, non sempre è sopportabile. E allora non giudichiamo chi riesce a ingoiare il dolore e ad andare avanti perché l'alternativa oltre a soccombere, è appoggiarsi a qualcun altro che prenda questo peso al posto tuo, che riesca a capire quale siano i tuoi veri bisogni e porti avanti tutto al posto tuo. Ma dov'è? Chi é? Il governo, un volontario, un marito, un amico? E per quanto tempo potrà farlo? E intorno a te tutto e tutti vanno avanti. Perché fermarsi non è dignitoso, perché l'alternativa è più umiliante dell'arrendersi e lasciarsi andare.
Questo vale per i sopravvissuti del terremoto, dello tsunami, e per tutti coloro che hanno perso qualcuno, non solo a Miyagi, non solo in Giappone, non solo l'11 marzo, ma anche ieri, qui e ovunque; dissimulare e ingoiare i propri sentimenti, le proprie emozioni per la perdita di tutto ciò che consideri necessario, come la casa, come un familiare, magari un padre, è una reazione universale: lavorare prima di tutto, così ti illudi che il dolore passi.

giovedì 21 aprile 2011

ELENCO FIERE AGGIORNATO

Ecco l'elenco delle fiere a cui sarò presente nei prossimi mesi.

COMICS
BOLOGNA

Bologna, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2011

Palanord via Stalingrado, 81. Sabato ore 9-19, domenica ore 9-18.


Info: www.kolosseo.com

36ma FUMETTOPOLI

Milano, sabato 7 e domenica 8 maggio 2011

AtaHotel Executive Viale Sturzo, 45 (Stazione FS Garibaldi).


Ore 10-20. Info: www.fumettopoli.com

PIACENZA TOYS EXPO

Mostra Mercato del giocattolo d'epoca e da collezione

Piacenza, 15 maggio 2011

Centro Commerciale Borgo FaxHall a fianco della stazione FS

Orari: 9,30 -17 Ingresso gratuito

46ma MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO


Reggio Emilia, sabato 21 maggio 2011

Fiera di Reggio Emilia, Via G. Filangieri,15 (a fianco dell’uscita autostradale di Reggio Emilia).

Apertura al pubblico ore 9,30-18 Ingresso libero.


Info: www.amicidelfumetto.it

LA SPEZIA COMICS + GAMES

La Spezia, 4/5 giugno 2011


Speziaexpo - biglietto giornaliero 5,00 euro

Info: www.speziacomicsandgames.com

PARMA FANTASY

Parma, 11/12 giugno 2011

Parma, Parco Eridania – biglietto giornaliero 6,00 euro

Info: www.parmafantasy.com


martedì 19 aprile 2011

QUARTO GIORNO A TOKYO

Oggi ho incontrato la mia amica Haruko che parla benissimo italiano. Abbiamo scambiato i soliti convenevoli e siamo andate a prenderci un caffè espresso, che lei conosce bene avendo vissuto due anni in Italia. Con la scusa che io non bevo caffè, ho declinato, e ho optato per un cappuccino, ma ho sottolineato il fatto che non mi fido dell'acqua utilizzata per fare il caffè, dato che le notizie a pochi giorni dopo i problemi alla centrale a Fukushima parlavano di acqua potabile con elevato tasso di radiazioni. Mi ha guardato come si guarda una pazza e mi ha risposto, con molta calma e lentezza, come si parla a un bambino, che noi italiani siamo esagerati. Ha potuto leggere articoli usciti sui giornali e vedere dei servizi sui telegiornali e pensa che siamo degli allarmisti.
Tò beccate questa, fifona di una fifona che non sono altro! E mentre raccontavo questo a mio marito, via skype, una bella scossa di terremoto ha fatto in modo che tutto ballasse per parecchi secondi. Allarmista che non sono altro! Che ci sarà da aver paura!
Facciamo che io mi tengo le mie paure e i miei dolcetti, che non si sa mai, alla verdura e al caffè ci penso quando tonro in Italia tra i fifoni!

TERZO GIORNO A TOKYO

Questa notte non riuscivo a dormire, il jet lag ha fatto in modo che fosse solo un dormiveglia. Ho anche mangiato solo carboidrati, perché non mi sono fidata dei consigli rassicuranti sulla verdura, solo che ho smesso di mangiare all'una di notte, e forse è ancora tutto sullo stomaco. Diciamo che mangiare solo quasi dolci non è un grande sacrificio, ma avrei dovuto smettere prima dell'una!
Poi mentre mi stavo addormentando una scossa di terremoto tremenda ha spostato il letto. E' durata poco, scemando in pochi secondi. Ma mi sono subito alzata (mai più senza pigiama a letto in ryokan!) e ho ascoltato i rumori dall'esterno per capire se il pericolo fosse tale da dover uscire. Purtroppo la crisi ha fatto in modo che fossi l'unica ospite del piano e quindi il silenzio era di tomba. Alla fine sono rimasta sveglia quasi tutta la notte per lo spavento. A tristezza si somma tristezza, perché solo così ho scoperto di essere l'unica ospite di una Ryokan che in questo periodo pullulava di ospiti straniere ma anche, e soprattutto in questo periodo, di giapponesi in visita a Tokyo per vedere i ciliegi in fiore.
Povero Giappone!

domenica 17 aprile 2011

SECONDO GIORNO A TOKYO


Kentaro mi ha invitato a cena, ma mi sono dimenticata di dirgli che sono vegetariana. Si preoccupa un po' ma poi decide che il menù è ricco e troverò sicuramente qualcosa. Mi propone logicamente delle verdure, che io adoro e ho sempre mangiato, ma gli rispondo che vorrei evitarle in questo viaggio.
Perché? - mi chiede lui. Ma come perché? Le notizie sulla radioattività e la contaminazione nella zona intorno a Fukushima, non le hai sentite? Ma certo, mi risponde lui, ma allora? Il Governo ha detto che possiamo mangiare tutto, qui a Tokyo e quindi puoi mangiarle. Ma da dove vengono? - chiedo io. Non lo so, ma il Governo dice che si può. Si ma... non è che a Tokyo ho visto molti campi coltivati! Come sai da dove vengono? Ti fidi del Governo? Certo, mi risponde lui. Ma hai appena detto che a Fukushima uno dei problemi è stato il fatto che la Tepco e il Governo non hanno voluto aiuti esterni e quindi si è intervenuto male e in ritardo. Come fai a fidarti sulle contaminazioni? Non ci sono alternative! Capisco.
Se scoppiasse uno dei reattori che faresti? Rimmarei qui a Tokyo. Ma non hai paura? Non sei preoccupato? Non serve. Ma scapperesti? No. Per andare dove? Bisogna rimanere qui e andare avanti, succeda quel che succeda.

NOTIZIE DA TOKYO


L'aereo che mi porta a Tokyo è quasi vuoto. Una persona ogni 3 posti, e gli italiani presenti sull'aereo non sono molti, anzi, saranno meno dell'80%, il resto sono giapponesi, anziani veuti in Italia per una breve vacanza.
Arrivata all'aeroporto, l'atmosfera che respiro è surreale. L'aeroporto è quasi al buio, metà dell'illuminazione è spenta. Una lampada su 3 è accesa, il resto è presente, ma spento. Al controllo passaporti per il rilascio del visto ci sono solo 5 addetti in tutto e quando arriviamo a ritirare i bagagli, che sono già sul nastro trasportatore ad aspettarci, i controllori alla dogana sono solo 3, in tutto l'aereoporto. Ci sono transenne che separano la parte operativa da quella chiusa perché inutile. Non ci sono abbastanza passeggeri per giustificare la spesa di personale e illuminazione nell'altra metà. Le domande sono sempre le stesse, ma l'attenzione che il doganiere pone a me e ai miei bagagli è più specifica: "perché è qui in Giappone, per quanti giorni, cosa ha nei bagagli, dove dormirà, si muoverà, solo Tokyo?". La solita routine ma mi sembra più concentrato sulle mie risposte. Comunque passo ed esco. Due persone coi soliti cartelli ad attendere i due aerei arrivati in quella ora di tempo, solo due. Scendo le scale ma il solito adetto attento a che non combini un guaio con le valigie, sulla scala mobile non c'è. Niente male, mi è sempre sembrato abbastanza inutile che uno controllasse che non lanciassi valigie in testa a chi mi sta sotto. Arrivo alla biglietteria dello Skyliner e il buio è ancora più deprimente. Il primo treno parte fra 39 minuti, quindi faccio in tempo a prendere un Frappuccino allo Starbucks, più buio di tutto il resto. Gli avventori sono pochi e la tristezza comincia già a farsi sentire.
Prendo il treno ma a Nippori ci fermiamo e restiamo fermi per 26 minuti. Non mi è mai successo. Non scendo, ma cerco qualcuno a cui chiedere. Devo cambiare carrozza, però, nessuno è presente oltre me nella mia. Trovo una ragazza e le chiedo se parla inglese e se sa dirmi cosa stia succedendo. Sì, siamo fermi perché c'è stata una scossa e il treno deve attendere che tutto si sistemi prima di ripartire. Pochi minuti dopo ripartiamo e quando arrivo all'entrata della stazione, altri viaggiatori sono in attesa, non possono salire perché i treni non ripartono. Non c'è allarmismo, non ci sono lamentele. Entrata in metropolitana l'atmosfera è la stessa, tutto funziona ma un po' a singhiozzo e anche qui l'illuminazione è ridotta al minimo e molti cartelloni pubblicitari luminosi nei corridori sono vuoti e spenti. Quando esco entro in un Convenience Store. Gli scaffali sono pieni eccetto quelli dei pasti freschi pronti e quelli delle bibite in frigo. C'è comunque molta scelta, solo che ci sono molti spazi vuoti. Stasera incontrerò Kentaro, vediamo cosa mi racconta....

mercoledì 13 aprile 2011

RIFLETTERE SULLA PIRATERIA

Perché bisogna essere contrari a prodotti pirata?

I motivi sono molti.

1) Vengono spacciati per originali. Se si vende un articolo non ufficiale, non si dovrebbe apporre un'etichetta fasulla simile (ma mai uguale) all'etichetta originale per far credere al cliente che si tratti di merce licenziata e originale. Questa è una truffa!

2) Non viene mai detto dal venditore che si tratta di merce tarocca. Vi è mai successo? Non credo!

3) La merce non ufficiale, non ha il controllo qualità. Esce dalla fabbrica senza che ci sia un controllo qualità che ne verifichi il rispetto dei requisiti richiesti per la distribuzione (tossicità di colori e materiali, accessori cuciti male che in mano a un bambino potrebbero risultare pericolosi, etc.)

4) Mancato rispetto del diritti del creatore, dell'autore e della società che ha prodotto il gadget che dopo tanto lavoro si trovano migliaia di pezzi in circolazione copiati a basso prezzo

5) Il prezzo pagato per un prodotto tarocco non rispetta mai il vero costo. Un prodotto tarocco costa un centesimo del prezzo che vi viene chiesto. Si tratta di prodotti fatti al 99% in Cina senza che ci sia un controllo sul lavoro e sul rispetto dei diritti dei lavoratori che vengono pagati un tozzo di pane per arricchire solo il distributore finale.

Un consiglio? Scegliete in modo consapevole cosa acquistate. Chiedete sempre se si tratta di un prodotto originale o meno, in modo da capire se, secondo voi, il prezzo sia equo. Questo perché voi che siete i clienti, abbiate sempre tutte le informazioni necessarie per non essere presi per il naso! E se scegliete di acquistare merce tarocca, lo facciate consapevolmente, per vostra scelta, e non pensando di acquistare merce originale. Siete voi che pagate i prodotti, siete voi che dovete sapere cosa state acquistando. Quindi pretendete dal venditore che vi dica cosa sta vendendo. Poi decidete.

lunedì 4 aprile 2011

NOTIZIE DAL GIAPPONE

Le informazioni sul Giappone, per chi non ha tempo di approfondire su internet, si possono seguire su TG24 o sul canale Cielo grazie all'inviato Pio D'Emilia che si trova proprio in quella zona e che tutti i giorni intervista i giapponesi per capire cosa pensano di quello che sta facendo il governo e i tecnici della Tepco, intervista i sindaci delle città colpite dalle radiazioni e raccoglie le informazioni per capire cosa stia succedendo veramente; senza filtri, senza censure e in modo diretto.

MIYAZAKI'S WORLD

Per i fan di Hayao Miyazaki, ecco dei simpaticissimi "pupazzini" (alti circa 6 centimetri) in grado di rallegrare scrivanie, ripiani, vasi di fiori, ecc. Moltissimi i soggetti, da film come Totoro, Kiki, Ponyo, ecc. Il prezzo è abbordabilissimo, 4,00 euro cad.








sabato 2 aprile 2011

Il silenzio a volte è la cosa migliore

"E' come potevamo noi cantare, col piede straniero sopra al cuore, tra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello, all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio, crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento"

Questa poeasia di Salvatore Quasimodo parla degli orrori della guerra che impongono il silenzio alla poesia, incapace di esprimere tale orrore.
Anch'io in questo frangente, ho scelto di tacere per un lungo periodo perché le immagini dal Giappone sembrano molto vicine alla distruzione di una guerra.

domenica 13 marzo 2011

mercoledì 9 marzo 2011

FIERE FIERE FIERE FIERE

Ecco l'elenco delle fiere a cui partecipo. Vi aspetto numerosi.

18ma CARTOOMICS
MILANO
Milano, 11 - 13 marzo 2011
L'ingresso e la biglietteria per i visitatori è presso 
Fieramilanocity - Padiglione 4 - Porta Colleoni
Viale Scarampo - 20100 Milano
Ingresso al pubblico, ore 10-20. Biglietto: 12,00 euro.
Info: www.cartoomics.it

BORSA SCAMBIO DEL GIOCATTOLO
Novegro, 27 marzo 2011

Parco Esposizioni Novegro
Via Novegro - 20090 Segrate (MI)
Orari: solo domenica dalle 9.30 alle 16.30
Ingresso: € 10,00 - ridotto € 5,00

UN MILIONE DI GIOCATTOLI
Cremona, 10 aprile 2011
Mostra Mercato del giocattolo d'epoca e da collezione
Frazione Cavatigozzi - Palestra Comunale
Orari: 10:00 -17:00 Ingresso gratuito

COMICS
BOLOGNA
Bologna, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2011
Palanord via Stalingrado, 81. Sabato ore 9-19, domenica ore 9-18.

Info: www.kolosseo.com

36ma FUMETTOPOLI
Milano, sabato 7 e domenica 8 maggio 2011
AtaHotel Executive Viale Sturzo, 45 (Stazione FS Garibaldi).

Ore 10-20. Info: www.fumettopoli.com

PIACENZA TOYS EXPO
Mostra Mercato del giocattolo d'epoca e da collezione
Piacenza, 15 maggio 2011
Centro Commerciale Borgo FaxHall a fianco della stazione FS
Orari: 9,30 -17 Ingresso gratuito

46ma MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO

Reggio Emilia, sabato 21 maggio 2011
Fiera di Reggio Emilia, Via G. Filangieri,15 (a fianco dell’uscita autostradale di Reggio Emilia).
Apertura al pubblico ore 9,30-18 Ingresso libero.

Info: www.amicidelfumetto.it

BORSA SCAMBIO DEL GIOCATTOLO
Novegro, 19 giugno 2011

Parco Esposizioni Novegro
Via Novegro - 20090 Segrate (MI)

ANCORA DOLCI


Ecco una bella confezione di mochi misti. I mochi sono "palline" di pasta di riso ripiene di creme varie (azuki, te verde, fragola, ecc.). Slurp!

martedì 8 marzo 2011

KITKAT PRIMAVERILE


Agli infiniti gusti di KitKat già esistenti se ne aggiunge uno nuovo, quello ai fiori di ciliegio. Anzi, diciamo che ritorna un vecchio gusto, rilanciato ogni anno giusto in tempo per l'arrivo della primavera e la fioritura dei ciliegi. Gnam!

venerdì 4 marzo 2011

L'ARRIVO DEI PANDA A TOKYO DALLA CINA



L'arrivo dei due Panda dalla Cina a Tokyo ha scatenato una corsa al dolce e al gadget più creativo. E' diventata una gara tra i vari negozianti a chi meglio rappresenta l'eccezionale evento. Da Andersen ho visto biscotti con la faccia di panda, da Hard Rock Cafè ho trovato dei portachiavi con l'omonimo logo e ovunque si trovano adesivi e poster che li immortalano e due bellissimi panda di peluche campeggiano in piena stazione di Ueno, salutando i viaggiatori della metropolitana augurandosi che questo piccolo/grande evento faccia riflettere sull'importanza di non perdere il contatto con il mondo animale, soprattutto in una città così grigia come Tokyo.
Novità appena uscite:
- Claymore Illustration "Memorabilia" (libro)
- Monster Hunter Illustrations (libro)
- Gundam "The Origin" vol 22 (manga)
- Cue Module delle Suite Pretty Cure (giocattolo)
...segue elenco domani

Ma ho anche visto una bellissima bambola di Georgie completa di box in ottimo stato in una vetrina che conteneva oggetti vintage più vecchi di me!

INSEGNA CON ONI

sabato 26 febbraio 2011

lunedì 14 febbraio 2011

PROGRAMMI DI FUMETTI IN TV


Ogni volta che vado a Tokyo, facendo zapping in tv mi capita spesso di vedere programmi dedicati a fumetti e anime. Solo due o tre persone (importanti o meno importanti) che parlano di fumetti mostrando disegni, tecniche e spezzoni di anime. Io li trovo di una noia mortale, ma chissà, forse perché parlano in giapponese!!

INSEGNE LUMINOSE

domenica 13 febbraio 2011

GIOCATTOLI TRADIZIONALI



Anche se in Giappone ormai i giochi più venduti sono elettronici, quelli tradizionali continuano a essere tenuti in grande considerazione. In molti conbini (i convenience store) è possibile trovarne delle versioni economiche. Come questi piccolissimi aquiloni in carta e bambù, il cui scopo è però più decorativo che pratico. Ovviamente possono essere acquistati (solita mail).


mercoledì 9 febbraio 2011

Yamato Melon Pan

Il connubio fumetti e dolci in Giappone è florido e infinito, utile ad aumentare la capacità distributiva. Ma non è questa alta strategia di marketing a colpirmi quanto la creatività impiegata in ogni campo e per ogni anime e fumetto. Questo è una specie di melon pan della Yamato: molto buono!

Ristoranti a Tokyo

La maggior parte dei ristoranti tradizionali giapponesi presentano i piatti del menù in vetrina in modo che i clienti possano scegliere giudicando anche dall'aspetto e non solo dal nome. Infatti i piatti in questa vetrina sono rappresentazioni in plastica fedelissime dei piatti che troverete poi sul tavolo. Questo si trova ad Asakusa, dove la tradizione è il volano del commercio, perché grazie alla presenza del tempio i turisti trovano tutto quello che desiderano in questo quartiere: la tradizione a tutto tondo.

FINTI SAMURAI

sabato 5 febbraio 2011

GLI ADESIVI DI MAZINGA Z



Nei primissimi anni Ottanta, con l'arrivo in televisione della serie animata di Mazinga Z, i produttori italiani cominciarono a lanciare sul mercato gadget legati al famoso robot gigante. Tra questi vi erano anche degli adesivi, venduti a tre alla volta in bustine a sorpresa nello stesso formato di quelle delle figurine (probabilmente per sfruttare lo stesso circuito distributivo). Eccone saltare fuori alcune ancora sigillate. Chi volesse acquistarle può mandare una mail, tenendo conto che costano 2 euro a bustina.


giovedì 3 febbraio 2011

UN NUOVO BLOG!


Per i fan di Creamy Mami nasce un nuovo blog, posienega.blogspot.com, interamente dedicato alla graziosa maghetta. Il blog ospiterà curiosità e tutte le novità giapponesi relative al personaggio.

domenica 30 gennaio 2011

LE CARD DI GOLDRAKE



Arrivano direttamente dagli anni Settanta le card di Goldrake di cui potete vedere un paio di esempi in questo post. Sono saltate fuori da un negozio dell'usato in quel di Tokyo e sono una vera gioia per gli occhi. Erano accompagnate da molte altre e da alcuni minialbum in cui raccoglierle.
Chi fosse interessato all'acquisto può scrivere alla solita mail: fioridiciliegio@alice.it


lunedì 17 gennaio 2011

LE BORSE DI SNOOPY


Per festeggiare i 60 anni compiuti da Snoopy (e dagli altri personaggi dei Peanuts), in Giappone sono uscite delle bellissime borse in tela. Nella foto eccone un esempio. Chi volesse acquistarle può scrivere alla solita mail.